Quale scegliere tra template gratuito, premium e custom per WordPress?

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Nella scelta di un template per un sito WordPress, è importante comprendere le differenze tra le opzioni disponibili, di solito sono 3 le tipologie di temi a disposizione:

  • template gratuiti,
  • template premium,
  • template custom.

Ogni soluzione presenta vantaggi e svantaggi distinti, influenzando non solo l’aspetto estetico del sito, ma anche la sua funzionalità e performance soprattutto in ottica SEO.
In quest’analisi approfondita cerchiamo di capire le caratteristiche di ciascun tipo di template per consentirvi di fare una scelta consapevole e conforme alle esigenze specifiche del progetto.

E no, la soluzione migliore non è sempre quella più costosa.


Template gratuiti per WordPress: conviene sceglierli?

I template gratuiti rappresentano una scelta accessibile per chi desidera avviare un sito WordPress senza costi iniziali e non vanno scartati a priori solo perché gratuiti. Questi temi offrono una varietà di design base che possono essere adatti per progetti personali o piccoli blog, o quantomeno possono essere un punto di partenza per familiarizzare con il CMS.

Sono reperibili sul repository di WordPress, ovvero lo “store” dove WordPress mette a disposizione una serie di Plugin e Template gratuitamente.

Screenshot dal repository WordPress dei template

È importante considerare che nel 90% dei casi, i temi gratuiti si dividono in 3 tipologie:

  • Tipo 1: quelli fatti male e scarni, già visibilmente riconoscibili come un pessimo lavoro
  • Tipo 2: quelli fatti bene esteticamente ma con problemi di funzionalità
  • Tipo 3: quelli fatti bene ma sui quali è sempre meglio lavorare un pochino

Ovviamente quelli di nostro interesse sono principalmente quelli della terza tipologia, ma attenzione: si tratta di template che richiedono una minima conoscenza di design per ottenere un risultato soddisfacente, specialmente se si utilizzano strumenti per la costruzione di pagine.

Come distinguere i template gratuiti buoni da quelli fatti male?

Template del 1° tipo: come riconoscere un template fatto male

I template della prima tipologia, quelli fatti male, spesso si notano già a prima vista. La grafica è spesso molto scarna e spigolosa, piatta e con poca attenzione ai dettagli. È inutile dilungarci su questi, basta un minimo d’occhio.

Panel di anteprima del template Lyrielle

Template del 2° tipo: quelli fatti bene ma con problemi di funzionalità

I template della seconda tipologia, quelli fatti bene esteticamente ma non funzionalmente, sono più difficili da riconoscere. Spesso esteticamente sono ben curati e hanno anche molte funzionalità interessanti, solo nel tempo ci si rende conto che c’è qualcosina che non va.

Questi temi spesso sono sviluppati con l’idea di vendere la versione premium, che ha più funzionalità e più supporto. Solitamente, a parte l’occhio di uno sviluppatore o un esperto WP, questo è uno dei modi per capire che qualcosa non va.
Molto spesso anche negli store a pagamento si trovano template premium che sono belli da vedere e mal programmati, pertanto non è detto che un prodotto gratuito sia mal fatto.

Ad esempio Guzine è un template premium che costa 49$, carino, con ottime funzionalità ma.. con vari bug e malfunzionamenti che poi abbiamo dovuto correggere noi sul sito del cliente.
Di temi gratuiti con questi problemi se ne trovano tantissimi.

Panel promozionale del template Guzine

Template del 3° tipo: fatti bene ma che richiedono un tocco di fantasia

Infine abbiamo i temi del terzo tipo, quelli fatti bene che richiedono qualche personalizzazione.
Non è obbligatorio personalizzarli, ovviamente, ma è caldamente consigliato dato che poi sareste “uno tra tanti”, confondibili con altri siti web. La brand reputation ne risentirebbe molto e se questo potrebbe non sembrarvi un grosso problema in una fase iniziale, lo è sicuramente a lungo termine, anche perché Google sta dando sempre più importanza all’autorevolezza del marchio.

Un esempio è spectra one, un buon template ma va completamente personalizzato da zero, il che può essere un bel lavoraccio se volete farci uscire fuori un prodotto che si distingue.

Screenshot dal sito del template Spectra One

Riassumendo: quali sono i vantaggi di un template gratuito?

  • Accessibili e senza costi iniziali.
  • Adatti a progetti personali o piccoli blog.
  • Per un buon risultato richiedono conoscenza di design per personalizzazioni significative.

Come scegliere il template premium per WordPress?

I template premium offrono nella maggior parte dei casi una gamma più vasta di funzionalità e design rispetto ai gratuiti. Questi temi sono ideali per piccoli progetti o business che necessitano di un sito professionale con un budget moderato.

Ci sono alcuni temi che fungono esclusivamente da basi per lo sviluppo personalizzato, come ad esempio Avada, altri invece che sono un prodotto più completo.

L’uso delle demo: gioie e dolori

Sebbene molti temi premium siano dotati di demo che facilitano la personalizzazione, si rischia facilmente di creare un sito simile a molti altri senza un’adeguata personalizzazione. Per questo motivo, molto spesso i temi premium spesso fungono da base su cui sviluppare un design unico, dato che forniscono i “mattoni” con cui andare poi effettivamente a sviluppare il vostro sito personalizzato.

Le demo sono utilissime per avere una prima impostazione grafica, da andare poi a modificare con i vari elementi messi a disposizione dal template.
Il lato positivo è che spesso questi template fanno uso di Builder grafici, come Elementor, WpBakery, Visual Composer (il nuovo) e tanti altri, il che rende più agevole la personalizzazione, ma talvolta questa operazione può essere molto più ostica di quanto sembri.

Anteprima di alcune demo del template Query

Il problema della personalizzazione, a volte ostica

Capita spesso, infatti, che i template offrano diversi pannelli per la personalizzazione, alcuni “legacy” ovvero legati a vecchie versioni del template, altri in linea con i più recenti canoni di WordPress, che vedono sempre più protagonista la schermata “Personalizza aspetto” di WordPress.
A questo si aggiunge che alcune personalizzazioni sono all’interno del builder, spesso Elementor.

Il risultato è che a volte è davvero difficile capire dove sia una determinata cosa presente nella demo.

Poi c’è il problema degli aggiornamenti, su molti template aggiornare un plugin, come Elementor, può portare a seri problemi negli stili dato che con l’aggiornamento del builder qualche riferimento può esser cambiato. Questo può portare a difetti visivi o addirittura all’impossibilità di consultare il template.

Verificate sempre:

  • quando è stato rilasciato il template, tranne nel caso dei temi “base”, se il template è troppo vecchio evitatelo perché sarà pieno di codice “adattato”
  • quando è stato effettuato l’ultimo aggiornamento, se ha più di 6 mesi evitatelo
  • le recensioni degli altri utenti.

Conviene farsi personalizzare un tema Premium da uno sviluppatore?

Molto spesso una soluzione scelta dai clienti è quella di farsi personalizzare da uno sviluppatore un tema premium, in modo tale da ridurre il costo dello sviluppatore il quale non dovrà cominciare da zero.
L’operazione è del tutto fattibile, ma attenzione: non su tutti i template.

Se il vostro sviluppatore vi dice che può personalizzare qualunque template, o è un pazzo o vi sta mentendo.
Modificare codice scritto da altre persone può essere un’operazione estremamente ardua, io ad esempio personalizzo solo alcuni template premium che già conosco approfonditamente e so come sono prodotti, che difetti hanno e come vanno corretti. Partire col presupposto che ogni tema sia personalizzabile è un errore, se il tema è fatto male andare a personalizzarlo può essere più costoso che farne uno da zero.

Come funziona la personalizzazione dei template premium?

La personalizzazione di template premium consente di adattare il tema alle esigenze specifiche del progetto, senza partire da zero. Questa soluzione può ridurre i tempi di sviluppo e offrire un buon compromesso tra originalità e costo. La possibilità di personalizzare i template premium è un aspetto cruciale per chi cerca un design unico senza investire in un template custom, il quale al di là dei costi (che potrebbero essere gli stessi) richiede sicuramente tempi più dilatati.

Per personalizzare un template è necessario che lo sviluppatore conosca il template o la casa produttrice, questo perché i marketplace sono pieni di template premium incompleti e con moltissimi bug.
Il motivo è semplice: chi sviluppa template punta a venderlo, quindi è costantemente spronato dall’utenza a rilasciare nuove funzionalità piuttosto che correggere i bug esistenti. Il risultato è un template spesso mal programmato, inconsistente negli aggiornamenti e poco efficiente in termini di prestazioni.

Lo sviluppatore che deve “metterci mano” deve conoscerlo per poterlo personalizzare.

In conclusione, i vantaggi di un template premium sono:

  • Maggiore varietà di design e funzionalità.
  • Moduli già pronti da personalizzare
  • Più autonomia nella gestione

Perché scegliere un template custom, una soluzione su misura?

I template custom sono la scelta di chi desidera un sito web completamente personalizzato, capace di rispondere a requisiti specifici di design e funzionalità.
Si tratta di temi progettati per essere altamente performanti, poiché sono realizzati per soddisfare solo le esigenze del cliente, senza funzionalità superflue spesso incluse nei template premium per migliorarne la vendibilità.
Il processo di sviluppo di un template custom è più lungo rispetto alle altre opzioni, ma garantisce una manutenzione minima e un risultato assolutamente unico.

In termini di performance non c’è paragone: un template su misura usa meno CPU, meno spazio su disco e impegna notevolmente meno il database.

Per fare un esempio: un nostro blog con template custom e 20.000 articoli ha un peso di 600mb e un database di 118MB, un altro nostro blog con template premium e 200 articoli ha un peso di 1.6 giga e un database di 750MB.

Il motivo è semplice, un template premium deve soddisfare un’utenza vastissima con tante necessità diverse così da garantire più vendite. Ma questo significa che ogni post salvato a database avrà tantissimi dati aggiuntivi, anche per funzionalità non utilizzate.
Questo comporta che ogni post pubblicato può avere un peso anche di 60 volte maggiore rispetto ad un post pubblicato su un tema su misura.

Inoltre c’è la questione dell’invalidamento della cache.

Il problema dell’invalidamento della cache: che cos’è?

Moltissimi template hanno un problema di invalidamento della cache, ma vediamo bene cosa significa.

In sostanza la cache è uno strato che si frappone tra il sito web e l’utente, che consente di fornire all’utente una pagina web già bella e pronta, e quindi rapida, anziché passare per il sito web che dovrà fare tutte le sue elaborazioni, poi le interrogazioni a database, compressioni e tanto altro, prima di restituire la pagina all’utente.

La cache si dice invalidata quando il contenuto della pagina del sito è cambiato, pertanto la cache non è più aderente e aggiornata e va cancellata.

Molti template, per errori di programmazione, portano ad invalidare la cache anche se quest’ultima in realtà andava già benissimo così com’era.

Un esempio di cache invalidata per una sciocchezza

È il caso, ad esempio, dei contatori delle visite. È capitato che correggessimo un grosso problema di performance di un sito web, semplicemente rimuovendo il contatore delle visite incluso nel template. Questo perché ad ogni visita il contatore veniva incrementato e mostrato all’utente, il che portava a modificare la pagina che risultava differente da quella in cache la quale quindi veniva cancellata per essere aggiornata.

Una cosa di una semplicità aberrante, che eppure aveva un impatto straordinario sulle prestazioni complessive del sito web, dato che il caricamento della pagina con il contatore arrivava a ben 6 secondi, mentre senza il contatore è sceso a soli 0.7 secondi.

Questo è un esempio di problema che con un template sviluppato su misura non può verificarsi.

I vantaggi della manutenzione ridotta

Un vantaggio significativo dei template custom è la manutenzione ridotta. A differenza di quanto si pensi, poiché il tema è sviluppato su misura, le necessità di aggiornamento e manutenzione sono minime.
Questo si traduce in un risparmio di tempo e risorse nel lungo termine, rendendo i template custom una scelta strategica per progetti di ampio respiro.

Nessun vincolo con lo sviluppatore originale.

Un template su misura, sviluppato ovviamente da una persona competente, ha una buona leggibilità il che consente piena autonomia nella scelta dello sviluppatore a cui rivolgersi per la manutenzione.

Non si è legati a vita ad un singolo sviluppatore, mentre con un template premium bisogna per forza riferirsi all’assistenza del template (spesso poco collaborativa) dato che difficilmente i sorgenti sono comprensibili da uno sviluppatore esterno che non conosce il tema.

In conclusione, ecco i vantaggi di una soluzione su misura:

  • Risparmio di tempo e risorse.
  • Minori necessità di aggiornamento.
  • Scelta strategica per progetti a lungo termine.
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